venerdì, Aprile 26

Iniziative politicamente corrette

Inaugurato il momumento alla CocaCola

La nuova statua prenderà’ il posto del Nettuno

Il Nettuno prima…

… Il Nettuno dopo

E’ un vento forte che soffia da tempo soprattutto dagli Stati Uniti dove si e’ passati da revisione a revisione. Prima si sono messi in discussione importanti momenti della storia compresi alcuni personaggi protagonisti di essa; poi si e’ passati all’arte con statue, quadri famosi fino ad arrivare a musica e cinematografia.
Cosi’ c’e’ chi si e’ spinto a chiedere l’abbattimento di simboli considerati non piu’ di civilta’ ma di mero colonialismo: statue dedicate, ad esempio, a Cristoforo Colombo, oppure film del calibro di ‘Via col vento’ e cartoni animati disneyani, vedi ‘Bambi’. ‘L’apprendista stregone’, ‘Biancaneve’, eccetera…
Insomma, tutta la storia ribaltata nel filone di una nuova societa’ ipotizzata ‘in forma liquida’ e in cui ogni differenza risulta azzerata, che sia di razza o anche di sesso.
Dietro a tutto cio’ c’e’ chi vede la mano potente delle grandi aziende multinazionali interessate a stravolgere vecchi valori per sostituirne altri: i propri.
Ma cosa potrebbe accadere pure in Italia dove le tendenze provenienti dagli Usa hanno cominciato da tempo a proliferare?

Monumento alla CocaCola
A Bologna, nella piazza principale, Piazza Maggiore, c’e’ l’importantissima statua del Nettuno. Il dio del mare, secondo la mitologia greca, E’ raffigurato completamente nudo con l’organo genitale in bella evidenza anche nelle sue dimensioni piuttosto ‘importanti’. Ma l’opera scolpita dal Giambologna nel ‘500 puo’ offendere ora alcune tipologie di persone. Ad esempio i transgender che in questa esplosione di virilita’ rischiano di vedere messe in crisi le proprie convinzioni sessuali. E allora, tra breve, la Fontana del Nettuno cambiera’ look diventanto un simbolo di unita’ tra individui diversi ma accumunati da qualcosa di simile. Sta per essere inaugurata, in Piazza Maggiore, a Bologna, la Fontana della CocaCola. CocaCola… La piu’ bevuta nel mondo…

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